Cessione del quinto: Pro e Contro da considerare

Cessione del quinto: Pro e Contro da considerare

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La cessione del quinto rappresenta una soluzione di finanziamento destinata a lavoratori dipendenti e pensionati, che si distingue per la sua semplicità.

Questa formula di credito è pensata per agevolare chi ha un’entrata fissa e desidera una gestione automatizzata del rimborso, senza doversi occupare di scadenze e pagamenti mensili. Il suo funzionamento, infatti, si basa su una trattenuta diretta dalla busta paga o dalla pensione, per un importo che non eccede un quinto della retribuzione netta mensile.

In questo contesto, quindi, conoscere tutti i pro e contro della cessione del quinto è essenziale per valutare la reale compatibilità di questa tipologia di finanziamento con le proprie esigenze e la propria situazione economica.


Le caratteristiche chiave della Cessione del Quinto

La cessione del quinto presenta alcune peculiarità che la rendono una tipologia di finanziamento con caratteristiche ben definite. Si tratta, infatti, di un prestito personale che prevede un rimborso automatico e un tasso fisso, così da offrire un certo grado di stabilità nella gestione delle rate. Inoltre, questa formula è soggetta a specifiche normative che regolano sia l’accesso sia il meccanismo di rimborso.


Meccanismo di funzionamento

Il funzionamento della cessione del quinto si basa su un meccanismo piuttosto semplice e intuitivo. Il rimborso, infatti, avviene in modo automatico mediante una trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione del richiedente.

La rata, poi, non può mai superare un quinto (20%) della retribuzione netta e viene versata all’ente creditore senza intervento diretto del beneficiario.

Questo sistema permette una gestione automatica e regolare della cessione del quinto evitando ritardi e mancati pagamenti, poiché le rate vengono dedotte alla fonte prima che il richiedente riceva il proprio stipendio o la pensione.


Requisiti per l’accesso

Per accedere alla cessione del quinto, è necessario soddisfare determinati requisiti legati al tipo di reddito e alla continuità dello stesso.

Questo tipo di prestito personale è riservato a dipendenti pubblici, privati e pensionati, poiché il rimborso avviene tramite trattenuta su entrate fisse e regolari. I lavoratori autonomi e i soggetti con contratti a termine non rientrano generalmente tra i destinatari della cessione del quinto, poiché non possiedono la stabilità economica richiesta. La solidità del datore di lavoro può, inoltre, essere un requisito valutato dagli enti erogatori.


Durata del prestito personale e tasso applicato

La cessione del quinto prevede una durata di rimborso variabile, che può essere scelta tra un minimo di 24 e un massimo di 120 mesi, consentendo un piano di pagamento fino a dieci anni.

Il tasso di interesse applicato resta fisso per l’intero periodo, così da garantire stabilità e prevedibilità dell’importo delle rate mensili. Questa struttura permette quindi di evitare variazioni nei costi, assicurando al richiedente una gestione del rimborso senza sorprese.


Cessione del quinto, una soluzione semplice e sicura

La cessione del quinto è generalmente considerata come una soluzione sicura e semplice, pensata per chi dispone di un’entrata fissa, come lo stipendio o la pensione.

È essenziale sottolineare, che è obbligatoria da parte dell’ente creditore la stipula a proprio esclusivo beneficio di contratti di assicurazione a garanzia dei rischi “vita” e “perdita impiego” del soggetto finanziato, per un valore corrispondente al totale degli importi dovuti e per una durata pari a quella del Finanziamento.

Secondo quanto previsto dal D.P.R n. 180/1950, il Finanziatore ha stipulato a proprio carico e beneficio con una compagnia di assicurazione di proprio gradimento la copertura "Rischio Vita" e la copertura "Rischio Credito" provvedendo al pagamento del relativo costo.


Un impegno a lungo termine da valutare con attenzione

La cessione del quinto comporta un impegno finanziario che può estendersi fino a dieci anni, rendendo necessaria una valutazione approfondita della propria stabilità economica e delle esigenze future.

La durata del prestito, da 24 a 120 mesi, stabilisce la rata per tutto il periodo e potrebbe limitare la capacità di richiedere altri finanziamenti. Anche il tasso d’interesse, essendo fisso, non consente di approfittare di eventuali ribassi del mercato.

È inoltre importante considerare che, in caso di interruzione del rapporto di lavoro, l’importo accantonato nel TFR viene utilizzato per coprire il debito residuo.

Questa misura di sicurezza è prevista per garantire il rimborso, ma potrebbe influire su future disponibilità economiche.


Procedure e tempistiche da considerare

La cessione del quinto richiede una serie di passaggi formali che possono prolungare le tempistiche rispetto ad altri prestiti personali. Dalla preparazione della documentazione alla notifica al datore di lavoro o ente pensionistico, ogni fase è essenziale per garantire la regolarità e sicurezza del processo:

  1. Raccolta documenti. Il richiedente presenta documenti come busta paga e certificato di stipendio (per dipendenti) o cedolino della pensione (per pensionati).
  2. Istruttoria. L’ente erogante analizza la richiesta, verifica i documenti e invia i dati alla compagnia assicurativa.
  3. Emissione del benestare. Una notifica al datore di lavoro o ente pensionistico autorizza la trattenuta.
  4. Erogazione del prestito. Il prestito viene liquidato al richiedente.


Valutare la propria situazione economica e le proprie esigenze

Prima di scegliere la cessione del quinto, dunque, è essenziale valutare attentamente la propria situazione economica e le necessità personali.

Considerare l’impatto del prestito a lungo termine aiuta a capire se questa formula è sostenibile rispetto alle proprie entrate e alle spese previste.

La rata fissa e il tasso invariabile possono rappresentare un elemento di stabilità, ma è fondamentale assicurarsi che l’impegno non limiti eccessivamente la propria flessibilità economica, soprattutto in caso di imprevisti o cambiamenti futuri.

In questo modo, infine, sarà possibile affrontare il finanziamento con maggiore consapevolezza e serenità.


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FAQ su Pro e Contro della Cessione del Quinto


Quanti anni può durare una cessione del quinto? 

Una cessione del quinto può durare da un minimo di 24 a un massimo di 120 mesi, equivalenti a dieci anni. La durata viene definita al momento della stipula in base alle esigenze del richiedente, rimanendo entro i limiti di legge. Per chi desidera una rata più contenuta, estendere la durata può essere una soluzione, poiché permette di distribuire l’importo complessivo su un periodo più lungo, riducendo le uscite mensili.

Quanto tempo ci vuole per avere le somme di una cessione del quinto?

Per avere le somme di una cessione del quinto, il tempo varia a seconda della procedura e dei tempi di verifica dei documenti. Generalmente servono alcune settimane, poiché il processo comprende l’analisi dei documenti di reddito, l’istruttoria e la firma della polizza obbligatoria. Una volta ricevuto il benestare finale, l’importo viene erogato al richiedente.

Cosa si rischia con la cessione del quinto?

Con la cessione del quinto, il principale rischio è la riduzione della disponibilità mensile, poiché una parte fissa del reddito viene trattenuta per il pagamento del prestito. In caso di perdita del lavoro, inoltre, il TFR maturato potrebbe essere usato per coprire il debito residuo. Valutare attentamente la sostenibilità di questo impegno finanziario nel tempo è fondamentale per evitare situazioni di squilibrio economico.

Come abbassare la rata della cessione del quinto?

Per abbassare la rata della cessione del quinto, è possibile estendere la durata del prestito personale, distribuendo il rimborso su un periodo più lungo. Chi ha già rimborsato una parte significativa del prestito può considerare il rinnovo della cessione, il quale consente di ottenere condizioni riviste, inclusa una rata mensile più bassa, sempre nel rispetto dei requisiti normativi.

Le informazioni contenute negli articoli sono prodotte da Prexta in collaborazione con Fattoretto Agency, escludono qualsiasi forma di consulenza e hanno scopo puramente informativo.

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