La cessione del quinto rappresenta una forma di finanziamento accessibile per lavoratori dipendenti e pensionati.
Si tratta di una soluzione che consente di richiedere liquidità, con il rimborso delle rate trattenuto direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Grazie alla sua struttura, consente una pianificazione economica stabile e duratura nel tempo.
Tuttavia, per chi ha già contratto un prestito, può nascere l’esigenza di disporre di nuova liquidità. In questo contesto, entra in gioco il rinnovo cessione del quinto, una procedura che permette di ristrutturare il debito esistente, estinguendo il finanziamento attuale e avviandone uno nuovo. Il rinnovo offre la possibilità di prolungare la durata del prestito, garantendo una gestione più flessibile delle rate nel lungo termine.
Capire come funziona questo meccanismo e in quali situazioni è consentito diventa fondamentale per gestire al meglio le proprie risorse finanziarie, mantenendo al contempo il controllo sulle spese mensili.
Cos’è la Cessione del Quinto
La cessione del quinto è una particolare forma di prestito personale che prevede il rimborso delle rate tramite una trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione del richiedente.
Questo tipo di finanziamento è rivolto a lavoratori dipendenti pubblici, privati e pensionati, e viene chiamato "del quinto" perché la rata mensile non può superare un quinto (20%) dello stipendio netto o della pensione.
Una delle caratteristiche principali di questo strumento è la durata, che può variare da un minimo di 24 mesi fino a un massimo di 120 mesi (10 anni). Il tasso di interesse applicato è fisso per tutta la durata del prestito, garantendo così una gestione più prevedibile e sicura del debito.
Inoltre, essendo il rimborso effettuato direttamente dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico, il rischio di insolvenza è ridotto, una prerogativa che rende questa soluzione particolarmente apprezzata.
È essenziale sottolineare, che è obbligatoria da parte dell’ente creditore la stipula a proprio esclusivo beneficio di contratti di assicurazione a garanzia dei rischi “vita” e “perdita impiego” del soggetto finanziato, come previsto obbligatoriamente per legge, per un valore corrispondente al totale degli importi dovuti e per una durata pari a quella del Finanziamento.
Il concetto di rinnovo nella Cessione del Quinto
Il rinnovo cessione quinto è un'operazione che consente al titolare di un prestito già in corso di estinguere anticipatamente il debito residuo e sottoscrivere un nuovo finanziamento con nuove condizioni.
Tuttavia, l'articolo 39 del DPR 180/1950 stabilisce che:
- Prestiti di durata superiore a 5 anni (oltre 60 mesi): il rinnovo è consentito solo dopo aver rimborsato almeno il 40% del piano di ammortamento. Ad esempio, per un prestito di 10 anni (120 mesi), è necessario aver pagato almeno 48 rate prima di poter richiedere il rinnovo.
- Prestiti di durata pari a 5 anni (60 mesi): è possibile rinnovare anticipatamente, anche prima di aver rimborsato il 40% del debito, a condizione che:
- il nuovo prestito abbia una durata di 10 anni (120 mesi);
- sia il primo prestito decennale richiesto dal cliente
Ad esempio, se la durata iniziale del finanziamento è di 120 mesi (10 anni), il rinnovo potrà essere richiesto solo dopo aver completato 48 rate, ovvero due quinti del piano di rimborso totale. Questo vincolo ha lo scopo di evitare l'abuso del meccanismo di rinnovo, garantendo che venga utilizzato solo dopo un periodo significativo del prestito.
Come funziona il rinnovo: la procedura
Il processo di rinnovo della cessione del quinto segue una procedura ben definita, in cui il richiedente estingue il prestito in corso e ne sottoscrive uno nuovo.
Questo comporta il calcolo del debito residuo attraverso il cosiddetto conteggio estintivo, un documento che dettaglia l’importo esatto ancora dovuto. Include, in particolare, gli interessi non maturati, eventuali penali di estinzione anticipata e altri costi accessori specificati nel contratto iniziale.
Il nuovo prestito verrà utilizzato in parte per coprire il saldo del vecchio finanziamento. Solo dopo aver saldato questo importo, il restante valore del nuovo prestito verrà messo a disposizione del cliente.
È importante ricordare che la richiesta di rinnovo è soggetta a un’attenta valutazione. Saranno verificate le condizioni economiche del richiedente, il suo stato lavorativo e la capacità di rimborso in base ai dati forniti e ai sistemi di informazione creditizia. Eventuali cambiamenti, infatti, potrebbero influire sull’esito della valutazione, con la possibilità che il rinnovo non venga approvato.
Requisiti e documenti necessari per poter accedere al rinnovo
Per poter accedere al rinnovo della cessione del quinto, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti specifici. Prima di tutto, come già sottolineato, devono essere stati rimborsati almeno due quinti del prestito originale. Inoltre, è essenziale che il richiedente mantenga il proprio posto di lavoro o, nel caso dei pensionati, che continui a percepire una pensione.
Oltre ai requisiti di base, è necessario presentare una serie di documenti per procedere con il rinnovo:
- Documento d’identità valido;
- Codice fiscale;
- Ultima busta paga
- Certificazione datore di lavoro che attesti l’importo cedibile
- Certificazione Unica (ex CUD).
Le implicazioni del rinnovo della Cessione del Quinto
Il rinnovo della cessione del quinto comporta alcune implicazioni importanti per la gestione del prestito. In primo luogo, l’eventuale prolungamento della durata del finanziamento permette di riorganizzare il piano di rimborso, mantenendo la rata costante, sempre nel rispetto delle normative.
Il tasso di interesse, essendo fisso, continua a offrire stabilità nel tempo, senza rischio di fluttuazioni durante il nuovo periodo di rimborso. In questo modo, è possibile pianificare con precisione le uscite mensili, mantenendo un controllo costante sul debito residuo.
È inoltre fondamentale ricordare che, nel processo di rinnovo, il calcolo estintivo del precedente finanziamento tiene conto degli interessi non maturati. Ciò permette di avere una visione chiara delle condizioni economiche che accompagnano la chiusura anticipata del prestito in corso e l'avvio di uno nuovo.
I punti chiave da considerare prima del rinnovo
Naturalmente, prima di procedere con il rinnovo cessione quinto, è essenziale effettuare alcune considerazioni.
È fondamentale comprendere appieno le condizioni del nuovo prestito e il suo impatto sulle finanze personali. Poiché la cessione del quinto è un finanziamento pro solvendo, è necessario rispettare tutti gli obblighi di rimborso, anche in caso di difficoltà legate al datore di lavoro o a una riduzione dello stipendio. Per questo motivo, è cruciale valutare con attenzione la sostenibilità del nuovo piano di ammortamento.
Infine, prima di procedere con il rinnovo, è sempre consigliabile confrontarsi con professionisti del settore per verificare che la scelta sia in linea con le proprie esigenze economiche e finanziarie a lungo termine.
Valuta con attenzione il rinnovo della cessione del quinto.
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FAQ su Rinnovo Cessione Quinto
Quando conviene rinegoziare la cessione del quinto?
E’ opportuno considerare la rinegoziazione della cessione del quinto quando si desidera accedere a liquidità aggiuntiva eventualmente estendendo anche la durata del prestito.
Quando si può richiedere una seconda cessione del quinto?
Si può richiedere una seconda cessione del quinto attraverso il meccanismo del "doppio quinto" solo se si è dipendenti pubblici o privati e la somma delle due rate non supera il 40% dello stipendio netto mensile. Questa opzione è nota come "prestito con delega".
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